mercoledì 10 aprile 2013

ANCORA AGGRESSIONI

Prato, 9 aprile 2013 - Anziani presi di mira da vandali. E' di nuovo allarme per furti e rapine soprattutto ai danni di pensionati. Gli ultimi due episodi dìrisalgono a lunedì e sono avvenuti quasi in contemporanea, cioè tra le 11 e mezzogiorno.
Il primo risale alle 11.40 in via Casella, a Coiano. Una donna di 78 anni è stata rapinata della propria collanina d’oro che portava al collo ad opera di uno sconosciuto che l’aveva seguita fino all’interno del suo condominio. Con il banale pretesto di pulirle la spalla sporcata da un piccione, il malvivente le ha afferrato la catenina d’oro asportandola violentemente, nonostante la resistenza dell’anziana.
Poco prima una volante della polizia era intervenuta in zona centro per un furto ai danni di un anziano di 84 anni che era stato avvicinato da tre sconosciuti mentre stava rincasando, una volta fatta la spesa. I tre — un uomo e due donne — sono entrati con lui nell’ascensore e, dopo averlo distratto, sono riusciti a sfilargli il portafogli di tasca. Peraltro l’uomo aveva appena prelevato 400 euro in banca, circostanza che fa pensare che i tre malviventi lo abbiano seguito.
Purtroppo non è certo la prima volta che un anziano viene derubato subito dopo essere stato in banca: per questo l'invito a fare moltissima attenzione nel caso in cui si prelievi contante. (articolo tratto dal sito: lanazione.it/prato/cronaca)

ANCORA E' OPPORTUNO SOTTOLINEARE COME L'INDIFFERENZA DEL COMUNE DI PRATO, DI FRONTE A QUESTI ACCADIMENTI SIA MASSIMA.

FORZA NUOVA PRATO
Segreteria Provinciale

 

venerdì 5 aprile 2013

AGGRESSIONE IN PIENO CENTRO

Apprendiamo solo oggi la notizia dell’aberrante aggressione avvenuta ai danni di un’anziana signora pratese. Il fatto è avvenuto durante le ore diurne, in pieno centro storico, esattamente in Piazza Santa Maria in Castello. Come al solito, il protagonista di questo vile gesto, pare sia stato un balordo magrebino, che avrebbe spintonato la signora procurandoli diverse ferite, per strapparle via la collanina d’oro che portava al collo. La signora successivamente è stata dovuta portare in ospedale per ricevere la cure mediche del caso.

Ci ritroviamo enormemente disgustati di dover ancora prendere atto di questi episodi, che avvengono nel cuore della città e a qualsiasi ora del giorno. Le pagine di cronaca dei quotidiani locali solo colme giornalmente di notizie analoghe. La cosa che ci preoccupa di più è il totale disinteresse dell’amministrazione comunale e delle forze dell'ordine, che si limitano ad inviare sul luogo dell’accaduto una volante, fare dei superficiali rilevamenti ed attendere inerme il prossimo scippo.

Ormai il centro di Prato è diventato invivibile, un campo di battaglia, terra di nessuno dove bande di ladri extracomunitari fanno ciò che vogliono, nella totale assenza di forze dell’ordine. Troviamo inutili ed assurde le ipocrite campagne del comune di Prato, che spingono le famiglie pratesi a vivere il centro di storico.

Altro fatto preoccupante è che la refurtiva, frutto di questi scippi, viene poi rivenduta presso alcuni punti vendita di compro oro, diffusissimi sul territorio, che acconsenzienti, comprano oggetti rubati senza chiedere nessuna credenziale, per poter essere poi riciclati tramite canali illeciti. Anche in questo caso, sotto gli occhi indifferenti del comune, che ancora una volta si dimostra totalmente incapace di gestire una situazione del genere.

Forza Nuova avverte, che se succederanno ancora episodi simili, senza che non venga preso dall’amministrazione comunale nessun provvedimento serio, organizzerà dei blocchi di controllo nel centro storico pratese, ai fini di tutelare i cittadini

FORZA NUOVA Prato
Segreteria Provinciale


http://www.lanazione.it/prato/cronaca/2013/04/04/868732-scippa-una-70enne-e-scappa.shtml

giovedì 10 gennaio 2013

venerdì 13 aprile 2012

Comunicato

Si comunica con la presente che la sezione di Forza Nuova Prato, organizzerà sabato 14.04 e sabato 21.04, un banchino di protesta in Via Matteotti a Prato, ai fini di sensibilizzare l'opinione pubblica verso il grave problema della prostituzione, che affligge ormai da tempo la zona. Essendo questa una delle vie più belle di Prato, quindi un patrimonio da tutelare, intendiamo, di conseguenza all'assoluta mancanza delle istituzioni, scendere in strada per portare il nostro contributo.
I residenti della zona sono stati tutti invitati all'iniziativa, che avrà i seguenti orari: dalle 15:30 alle 19:30, Via Matteotti altezza civico 67

FORZA NUOVA PRATO
SEGRETERIA PROVINCIALE
388.0539788

giovedì 22 marzo 2012

Milano, agguato a Manzi: Fiore:"Tragedia annunciata"

Frediano Manzi, presidente dell' "Associazione Sos Racket e Usura" e aderente a Forza Nuova, e' stato ferito alle gambe questa sera a Milano, in un agguato a colpi di arma da fuoco. "Aggressione annunciata" e' quanto dichiara l' On. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, "dopo le numerose segnalazioni infatti, che Forza Nuova e io stesso, abbiamo inoltrato a diversi rappresentanti delle istituzioni e della societa' civile, per sollecitare la protezione per un uomo, Frediano Manzi, che si sta esponendo di continuo attraverso concrete azioni antimafia e anti racket a Milano e in Lombardia." "Se i giornali minimizzeranno e le autorita' faranno ancora finta di non capire, sara' evidente che la situazione a Milano e`molto più' tragica che in Sicilia e Calabria." "Manzi e' stato lasciato solo come tutti gli eroi antimafia prima di morire" "Sono colpevoli di ignavia tutti coloro che pur essendo a conoscenza delle battaglie antimafia e dei rischi che sta correndo Manzi hanno preferito tacere, dalla stampa, al Prefetto di Milano. Costui a una mia precisa richiesta di scorta per Manzi ha infatti risposto che non sussistevano i motivi." "Forza Nuova non puo' che continuare a sostenere un uomo che ha fatto delle battaglie sociali, e della stessa militanza politica, una prova di coraggio e un esempio di massimo sacrificio al servizio del popolo italiano." "Il dato che non può sfuggire a nessuno e' che mentre a Palermo per mafia non si spara a Milano si spara; quindi e`li' che la battaglia di antimafia è più temuta". Per info: fiore@forzanuova.org

lunedì 12 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA

I giornali di stamani annunciano l'arrivo degli aumenti e delle scadenze per pagare le nuove tasse introdotte dal governo Monti, il governo nominato da Napolitano su indicazione degli eurosquali di Bruxelles e dei padroni d'Oltreoceano. L'IVA, già aumentata al 21, passerà al 23 %. Entro il 16 giugno bisognerà versare l'acconto IMU a partire dalla prima casa, i lavoratori a reddito fisso già da questo mese vedranno la loro busta paga diminuire in virtù dell'aumento dell'IRPEF regionale e di un acconto del 30 % sull'addizionale comunale. Intanto i comuni preparano la TARSU, cioè la tassa sui rifiuti che lieviterà a piacimento delle amministrazioni locali, con una media del 7,5 %. Sommando le manovre del piduista Berlusconi a quelle della marionetta delle banche Monti, le associazioni dei consumatori calcolano che ogni famiglia media italiana dovrà assoggettarsi ad un esborso di 3.160 euro all'anno che arriverà a circa 4.000 con il previsto aumento dell'IVA previsto per ottobre. A questo salasso vanno aggiunti da un lato i rincari dei carburanti, del gas, della elettricità, i ticket sulla sanità, gli aumenti dei prezzi dei generi alimentari, dall'altro i costi dovuti al mancato rinnovo dei contratti nel pubblico impiego, il mancato aggiornamento delle pensioni, ecc.
Quello che più fa specie e indigna in questo saccheggio delle poche risorse con le quali tante famiglie tirano avanti a malapena, non riuscendo spesso a raggiungere la fine del mese è che non solo si fanno ricadere sulla popolazione i costi degli errori commessi con la introduzione dell'euro, i costi delle scelte politiche sbagliate, i costi dei favori fatti alla Confindustria, dominata ormai da figli di papà totalmente inadeguati a portare avanti industrie e aziende ereditate come beni di famiglia, ma anche il sapere che questo fiume di denaro, non servirà a creare lavoro, a combattere la disoccupazione giovanile e il precariato, non verrà usato per migliorare i servizi pubblici, a curare il decoro urbano, a rendere più efficienti la sanità, la scuola, la giustizia. Questo denaro estorto con l'imposizione fiscale più alta d'Europa da un lato andrà a pagare gli interessi usurai contratti dai governi liberaldemocratici con il FMI e la BCE e con tante altre banche private, vedi la Morgan Stanley cui alla chetichella Monti ha versato oltre 2.700.000 milioni di euro il 3 gennaio scorso, dall'altro servirano a continuare ad assicurare gli stipendi d'oro e i privilegi ai parassiti di Montecitorio e di Palazzo Madama, a foraggiare il Quirinale e il ben tristo figuro che lo abita, a pagare emolumenti stellari ai boiardi di Stato e manager incapaci e falliti, a versare nelle casse dei partiti somme indescrivibili, ad ingrassare politicanti ladri e corrotti, sempre al centro di continui scandali come quello che sta svelando agli italiani il volto della Lega Nord, una banda di malversatori che preferisce depredare i cittadini servendosi delle istituzioni che amministra al pari della mafia. Tutti gli italiani si chiedono in questo momento quando finirà questa cuccagna, quando si riuscirà a rovesciare questo sistema di ladri e di delinquenti in doppio petto. E intanto una speranza attraversa la penisola, e cioè che divampi la rivolta popolare e che i forconi prendano il sopravvento. Noi condividiamo questo sogno e chiamiamo a raccolta tutti gli italiani perchè ci aiutino a trasformare questo sogno in una realtà che se sarà splendida per gli onesti, dovrà essere un incubo per chi ha portato il nostro paese allo sbaraglio svendendolo all'internazionale dei banchieri, degli usurai e dei massoni.
 

martedì 28 febbraio 2012

Prato, 24 febbraio 2012 - Sono crollate di 300 milioni di euro, tra il 2009 e il 2010, le spedizioni di denaro effettuate da Prato attraverso agenzie di money transfer. Il dato, elaborato dalla Banca d'Italia, è stato diffuso questa mattina dalla finanza, nel corso della presentazione del bilancio delle attività 2011 in Toscana.
Secondo la Guardia di Finanza, il calo è da considerarsi una ricaduta indiretta delle indagini condotte tra il 2009 e il 2011, che consentirono di individuare un flusso illecito di denaro inviato dall'Italia in Cina attraverso agenzie di Prato e Firenze. Secondo quanto riferito, le spedizioni di denaro da Prato sono passate da 464 milioni del 2009 a 173 nel 2010. Quelle da Firenze sono diminuite di 45 milioni (dai 124 del 2009 ai 79 del 2010).

Questo è l'articolo di giornale uscito quest'oggi sul quotidiano locale Il Tirreno di Prato . Il testo parla chiaramente di un drastico calo dei trasferimenti monetari Italia - Cina, ma più nello specifico Prato-Cina.
Ci meraviglia molto come tale argomento si trattato quasi con tono di quotidiana normalità, dagli organi di stampa, che considerano facilmente tollerabile una cifra come 173 milioni di euro di soldi PERSI, dedicando poco più che un trafiletto nel proprio giornale. Questo comunque non è altro che la conseguenza ad un disinteresse collettivo del governo locale all'argomento.
Per noi invece tale cifra rappresenta, soprattutto in un periodo di forte recessione economica, una forte sconfitta, un furto in piena regola delle nostre finanze. Gia da tempo Forza Nuova ha sottolineato questo problema, evidenziando come questi trasferimenti, impoverissero sempre più tutto il nostro territorio in termini di liquidità. Basti solo pensare a come la nostra economia troverebbe giovamento se questi 173 milioni di euro, incassati dalle illecite aziende cinesi, venissero reinvestiti a Prato in termini di investimenti generici, di cui la nostra città a tutt'ora estrema necessità.
La nostra posizione e chiara e netta. Divieto assoluto di apertura da ora in poi di aziende che facciano capo a persone che non hanno perlomeno 30 anni di residenza sul territorio. Chiusura immediata delle attuali botteghe cinesi che operano in modo illegale.

Forza Nuova Prato