venerdì 13 aprile 2012

Comunicato

Si comunica con la presente che la sezione di Forza Nuova Prato, organizzerà sabato 14.04 e sabato 21.04, un banchino di protesta in Via Matteotti a Prato, ai fini di sensibilizzare l'opinione pubblica verso il grave problema della prostituzione, che affligge ormai da tempo la zona. Essendo questa una delle vie più belle di Prato, quindi un patrimonio da tutelare, intendiamo, di conseguenza all'assoluta mancanza delle istituzioni, scendere in strada per portare il nostro contributo.
I residenti della zona sono stati tutti invitati all'iniziativa, che avrà i seguenti orari: dalle 15:30 alle 19:30, Via Matteotti altezza civico 67

FORZA NUOVA PRATO
SEGRETERIA PROVINCIALE
388.0539788

giovedì 22 marzo 2012

Milano, agguato a Manzi: Fiore:"Tragedia annunciata"

Frediano Manzi, presidente dell' "Associazione Sos Racket e Usura" e aderente a Forza Nuova, e' stato ferito alle gambe questa sera a Milano, in un agguato a colpi di arma da fuoco. "Aggressione annunciata" e' quanto dichiara l' On. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, "dopo le numerose segnalazioni infatti, che Forza Nuova e io stesso, abbiamo inoltrato a diversi rappresentanti delle istituzioni e della societa' civile, per sollecitare la protezione per un uomo, Frediano Manzi, che si sta esponendo di continuo attraverso concrete azioni antimafia e anti racket a Milano e in Lombardia." "Se i giornali minimizzeranno e le autorita' faranno ancora finta di non capire, sara' evidente che la situazione a Milano e`molto più' tragica che in Sicilia e Calabria." "Manzi e' stato lasciato solo come tutti gli eroi antimafia prima di morire" "Sono colpevoli di ignavia tutti coloro che pur essendo a conoscenza delle battaglie antimafia e dei rischi che sta correndo Manzi hanno preferito tacere, dalla stampa, al Prefetto di Milano. Costui a una mia precisa richiesta di scorta per Manzi ha infatti risposto che non sussistevano i motivi." "Forza Nuova non puo' che continuare a sostenere un uomo che ha fatto delle battaglie sociali, e della stessa militanza politica, una prova di coraggio e un esempio di massimo sacrificio al servizio del popolo italiano." "Il dato che non può sfuggire a nessuno e' che mentre a Palermo per mafia non si spara a Milano si spara; quindi e`li' che la battaglia di antimafia è più temuta". Per info: fiore@forzanuova.org

lunedì 12 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA

I giornali di stamani annunciano l'arrivo degli aumenti e delle scadenze per pagare le nuove tasse introdotte dal governo Monti, il governo nominato da Napolitano su indicazione degli eurosquali di Bruxelles e dei padroni d'Oltreoceano. L'IVA, già aumentata al 21, passerà al 23 %. Entro il 16 giugno bisognerà versare l'acconto IMU a partire dalla prima casa, i lavoratori a reddito fisso già da questo mese vedranno la loro busta paga diminuire in virtù dell'aumento dell'IRPEF regionale e di un acconto del 30 % sull'addizionale comunale. Intanto i comuni preparano la TARSU, cioè la tassa sui rifiuti che lieviterà a piacimento delle amministrazioni locali, con una media del 7,5 %. Sommando le manovre del piduista Berlusconi a quelle della marionetta delle banche Monti, le associazioni dei consumatori calcolano che ogni famiglia media italiana dovrà assoggettarsi ad un esborso di 3.160 euro all'anno che arriverà a circa 4.000 con il previsto aumento dell'IVA previsto per ottobre. A questo salasso vanno aggiunti da un lato i rincari dei carburanti, del gas, della elettricità, i ticket sulla sanità, gli aumenti dei prezzi dei generi alimentari, dall'altro i costi dovuti al mancato rinnovo dei contratti nel pubblico impiego, il mancato aggiornamento delle pensioni, ecc.
Quello che più fa specie e indigna in questo saccheggio delle poche risorse con le quali tante famiglie tirano avanti a malapena, non riuscendo spesso a raggiungere la fine del mese è che non solo si fanno ricadere sulla popolazione i costi degli errori commessi con la introduzione dell'euro, i costi delle scelte politiche sbagliate, i costi dei favori fatti alla Confindustria, dominata ormai da figli di papà totalmente inadeguati a portare avanti industrie e aziende ereditate come beni di famiglia, ma anche il sapere che questo fiume di denaro, non servirà a creare lavoro, a combattere la disoccupazione giovanile e il precariato, non verrà usato per migliorare i servizi pubblici, a curare il decoro urbano, a rendere più efficienti la sanità, la scuola, la giustizia. Questo denaro estorto con l'imposizione fiscale più alta d'Europa da un lato andrà a pagare gli interessi usurai contratti dai governi liberaldemocratici con il FMI e la BCE e con tante altre banche private, vedi la Morgan Stanley cui alla chetichella Monti ha versato oltre 2.700.000 milioni di euro il 3 gennaio scorso, dall'altro servirano a continuare ad assicurare gli stipendi d'oro e i privilegi ai parassiti di Montecitorio e di Palazzo Madama, a foraggiare il Quirinale e il ben tristo figuro che lo abita, a pagare emolumenti stellari ai boiardi di Stato e manager incapaci e falliti, a versare nelle casse dei partiti somme indescrivibili, ad ingrassare politicanti ladri e corrotti, sempre al centro di continui scandali come quello che sta svelando agli italiani il volto della Lega Nord, una banda di malversatori che preferisce depredare i cittadini servendosi delle istituzioni che amministra al pari della mafia. Tutti gli italiani si chiedono in questo momento quando finirà questa cuccagna, quando si riuscirà a rovesciare questo sistema di ladri e di delinquenti in doppio petto. E intanto una speranza attraversa la penisola, e cioè che divampi la rivolta popolare e che i forconi prendano il sopravvento. Noi condividiamo questo sogno e chiamiamo a raccolta tutti gli italiani perchè ci aiutino a trasformare questo sogno in una realtà che se sarà splendida per gli onesti, dovrà essere un incubo per chi ha portato il nostro paese allo sbaraglio svendendolo all'internazionale dei banchieri, degli usurai e dei massoni.
 

martedì 28 febbraio 2012

Prato, 24 febbraio 2012 - Sono crollate di 300 milioni di euro, tra il 2009 e il 2010, le spedizioni di denaro effettuate da Prato attraverso agenzie di money transfer. Il dato, elaborato dalla Banca d'Italia, è stato diffuso questa mattina dalla finanza, nel corso della presentazione del bilancio delle attività 2011 in Toscana.
Secondo la Guardia di Finanza, il calo è da considerarsi una ricaduta indiretta delle indagini condotte tra il 2009 e il 2011, che consentirono di individuare un flusso illecito di denaro inviato dall'Italia in Cina attraverso agenzie di Prato e Firenze. Secondo quanto riferito, le spedizioni di denaro da Prato sono passate da 464 milioni del 2009 a 173 nel 2010. Quelle da Firenze sono diminuite di 45 milioni (dai 124 del 2009 ai 79 del 2010).

Questo è l'articolo di giornale uscito quest'oggi sul quotidiano locale Il Tirreno di Prato . Il testo parla chiaramente di un drastico calo dei trasferimenti monetari Italia - Cina, ma più nello specifico Prato-Cina.
Ci meraviglia molto come tale argomento si trattato quasi con tono di quotidiana normalità, dagli organi di stampa, che considerano facilmente tollerabile una cifra come 173 milioni di euro di soldi PERSI, dedicando poco più che un trafiletto nel proprio giornale. Questo comunque non è altro che la conseguenza ad un disinteresse collettivo del governo locale all'argomento.
Per noi invece tale cifra rappresenta, soprattutto in un periodo di forte recessione economica, una forte sconfitta, un furto in piena regola delle nostre finanze. Gia da tempo Forza Nuova ha sottolineato questo problema, evidenziando come questi trasferimenti, impoverissero sempre più tutto il nostro territorio in termini di liquidità. Basti solo pensare a come la nostra economia troverebbe giovamento se questi 173 milioni di euro, incassati dalle illecite aziende cinesi, venissero reinvestiti a Prato in termini di investimenti generici, di cui la nostra città a tutt'ora estrema necessità.
La nostra posizione e chiara e netta. Divieto assoluto di apertura da ora in poi di aziende che facciano capo a persone che non hanno perlomeno 30 anni di residenza sul territorio. Chiusura immediata delle attuali botteghe cinesi che operano in modo illegale.

Forza Nuova Prato

giovedì 23 febbraio 2012

COMUNICATO

Peggiorano le condizioni fisiche di Frediano Manzi

 
Lo stato di salute di Frediano Manzi si fa sempre più critico. Stamattina è stato visitato dal medico della guardia medica di Garbagnate Milanese che gli ha imposto il ricovero immediato in ospedale. Frediano Manzi per la terza volta ha rifiutato il ricovero, sempre più determinato a portare avanti la sua protesta in difesa delle 625 mila vittime di usura e fino a quando i 3 punti oggetto della sua protesta non verranno cambiati.Questo è quanto riportato sul certificato medico: i suoi parametri vitali stanno precipitando sempre di più; è stata riscontrata una Aritmia cardiaca con pressione 90 (max) e 60 (min), nausea e forte mal di testa. Ormai al limite di un collasso cardio respiratorio. Ovviamente se succederà l'irreparabile, tutta la classe politica che non sta muovendo un dito affinchè queste indegne norme non verranno cambiate, sarà responsabile politicamente e dinanzi a tutta l'opinione pubblica del loro indegno comportamento. Associazione Sos racket e Usura Per Info: segreteria@forzanuova.org

lunedì 13 febbraio 2012

PRESIDIO MARTIRI DELLE FOIBE

Forza Nuova Prato ringrazia tutti i Presenti al presidio in onore dei martiri delle foibe.








mercoledì 8 febbraio 2012

PRESIDIO

COMMEMORAZIONE

FOIBE





11 FEBBRAIO – ore 16:00

PIAZZA DELLE CARCERI 
PRATO


FORZA NUOVA PRATO – 388.0539788 – fnprato@hotmail.com




giovedì 12 gennaio 2012

COMUNICATO STAMPA

Questo comunicato di protesta è in riferimento all'incontro tenutosi a Prato tra l'ambasciatore cinese ed il sindaco Roberto Cenni. Ancora una volta dobbiamo con enorme dispiacere constatare come il nostro governo locale, si stia abbassando ad un livello oramai di vera e propria sudditanza verso il popolo che ha colonizzato la nostra città.

Il problema cinese per Prato è un vero e proprio cancro, che sta distruggendo pian piano tutto quello che di bello è stato creato negli anni passati, dalle precedenti generazioni. Questo non desta però nessuna preoccupazione per agli amministratori locali, che continuano, per paura di destabilizzare i rapporti diplomatici tra Italia e Cina, a non prendere sul serio la questione, apportando solamente degli interventi di facciata in materia di legalità e di economia. Questo tipo di interventi non portano nessun miglioramento per Prato ed i suoi veri cittadini, ma anzi, aggravano sempre più il problema.

La nostra economia gia debole di per sè, deve sopportare una deturpazione dovuta all'enorme massa monetaria che ogni giorno parte da Prato verso la Cina, tramite trasferimenti finanziari e che il nostro territorio perde, in termini di investimenti generici. Questi soldi non sono altro che i proventi delle centinaia di aziende cinesi presenti sul territorio, che invece di essere obbligate ad investire sul circuito economico pratese, vengono fatte liberamenti trasferire enormi somme di denaro su conti correnti cinesi. Le ditte cinesi vanno avanti fregandosene altamente delle nostre regole e senza pagare tasse, nell'illegalità e nel pieno sfruttamento vergognoso della loro gente, riproponendo a Prato dei veri e propri Laogai.

L'altro aspetto della questione cinese è quello sociale. Degrado, prostituzione, sporcizia, completa ignoranza delle norme igenico sanitarie, sono parole che descrivono in che stato versa la comunità cinese a Prato. A farne le spese di tutto ciò, sono sempre i pratesi che abitano nelle vicinanze di questa comunità, che già di per sè chiamarla con questo nome è un grosso apprezzamento non meritato.

Forza Nuova Prato chiede che la questione cinese a Prato sia affrontata in maniera decisa, apportando delle misure drastiche, che riportino la legalità. Una su tutte, l'immediata chiusura di tutte le attività cinesi presenti sul territorio pratese.
Inoltre, invitiamo l'ambasciatore cinese ad avere più rispetto per le meraviglie italiane. Non crediamo che lui avrebbe mai accettato un quadro raffigurante la muraglia cinese dipinta col nostro tricolore.

Forza Nuova Prato
388.0539788

     


 

"Chinatown, situazione insostenibile"



Prato, 11 gennaio 2012 - ''Io ho avviato un dialogo costruttivo con il signor sindaco, con il presidente della Provincia, il prefetto. Abbiamo parlato dei molti metodi concreti per promuovere l'integrazione della comunita' cinese qui in Prato, per promuovere la loro legalita', per rafforzare la collaborazione tra i nostri due Paesi''.
Questo il punto di vista finale dell'ambasciatore di Cina in Italia, Ding Wei, dopo l'incontro tenuto con le autorita' italiane a Prato, citta' che raccoglie il maggior numero di immigrati dalla Cina in Italia. E il sindaco ribatte: "Situazione insostenibile".
''E' in corso una ricerca molto approfondita di come si puo' fare a far conoscere meglio ai nostri concittadini le leggi e le regole dell'Italia per rispettarle meglio - ha aggiunto il diplomatico - e per capire meglio tutte le misure predisposte dalle autorita' locali per aiutare la loro integrazione e anche per migliorare la sicurezza nei quartieri dove vivono i nostri connazionali''.
Ding Wei ha parlato di ''aule di istruzione per i nostri connazionali'' e di ''creare un meccanismo di collegamento e di dialogo tra i cinesi e Prato. Abbiamo pensato a mass media in lingua cinese, dove le autorita' pratesi
possono comunicare tutte le loro richieste ed indicazioni. Continueremo questo tipo di dialogo''.
''Ringraziamo l'Ambasciatore che ha confermato l'incontro di Prato pur nel giorno della manifestazione di solidarieta' indetta a Roma per le vittime di Tor Pignattara. Un segnale importante da parte sua. E' quanto mai necessario un percorso comune perche' la situazione di Prato e' ormai insostenibile e anche il governo di Pechino sembra finalmente ne stia prendendo atto''. Lo ha detto il sindaco di Prato, Roberto Cenni, parlando con l'Ambasciatore.